Rossella è stata rapita la notte del 22 ottobre in Algeria, e da allora non si hanno più notizie certe sulla sua sorte.
Cooperante italiana, volontaria del Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli (CISP), lavora nel campo profughi di Tindouf dove si occupa prevalentemente di assistenza a donne e bambini.
Rossella è stata rapita insieme ai suoi colleghi spagnoli Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez, il sequestro è stato rivendicato dal Movimento Unito per la jiahad in Africa.
Negli ultimi giorni sono sempre più le voci che si alzano per ricordare Rossella. Sulla pagina che la famiglia le ha dedicato, è possibile scriverle una lettera, rivolgerle un pensiero.
Rossella è una ragazza in gamba. Di quelle di cui si dovrebbe parlare più spesso, raccontarne le scelte, il coraggio.
Invece... in questo paese si preferisce raccontare di altro, di Altre.
E sembra anche che la sua sia una storia di serie B.
Che la sfortuna sia essere rapiti quando i rapimenti non fanno più notizia, che dopo i primi, qualcuno deve aver pensato che anche le persone rapite si possano assuefare, abituare all'idea...
Questo è un mondo che gira strano...
Ma è anche un mondo dove la speranza è un forte sentimento, che smuove i cuori e le montagne.
La speranza di noi tutti la riporterà a casa.
Faccio mio l'appello del Popolo Viola:
e l'appello di Emergency
"Ad oggi, gli italiani scomparsi nel mondo sono dieci: Maria Sandra Mariani, scomparsa il 2 febbraio 2011 nel sahara algerino; Giovanni Lo Porto, 38 anni, rapito in Pakistan il 19 gennaio scorso; Franco Lamolinara, 47 anni, sparito in Nigeria il 12 maggio 2011; sei membri dell’equipaggio della petroliera Enrico Ievoli, vittime di un assalto dei pirati in Somalia il 21 aprile 2011. C’è poi anche il caso di Bruno Pellizzari, anche lui ostaggio dei pirati somali dal 10 ottobre 2010.
"Ad oggi, gli italiani scomparsi nel mondo sono dieci: Maria Sandra Mariani, scomparsa il 2 febbraio 2011 nel sahara algerino; Giovanni Lo Porto, 38 anni, rapito in Pakistan il 19 gennaio scorso; Franco Lamolinara, 47 anni, sparito in Nigeria il 12 maggio 2011; sei membri dell’equipaggio della petroliera Enrico Ievoli, vittime di un assalto dei pirati in Somalia il 21 aprile 2011. C’è poi anche il caso di Bruno Pellizzari, anche lui ostaggio dei pirati somali dal 10 ottobre 2010.
Rossella Urru è un simbolo, la faccia di dieci persone.
Non possiamo che aspettarli, immaginando il loro sorriso quando scenderanno dall’aereo che li riporta a casa."
si si daje!!!!
RispondiEliminanon sapevo del blogging day, ma il caso ha voluto che io scrivessi di lei proprio ieri...
...e credo che per un po' non posterò altro per tenere in alto il grido di speranza...