Aderisco al blogging day "Siria, I Care"
"Durante l’inverno del 2011 numerose proteste nei paesi Medio Orientali e nord africani hanno dato vita a quella che i media occidentali hanno denominato la Primavera Araba.
In Siria il conflitto è iniziato il 15 marzo 2011.
Ogni giorno che passa è segnato dal sangue, si parla di 36.000 morti in 19 mesi.Le testimonianze del conflitto ci arrivano tramite alcuni giornalisti come Amedeo Ricucci che per “La storia siamo noi” della Rai ha varcato in ottobre il confine Turco entrando in Siria per fornirci una testimonianza attraverso il Diario di guerra Siria 2.0.
Molte organizzazioni fra cui La Scuola di Pace c’invitano a "rompere il muro del silenzio", possiamo raccogliere questo invito e sostenere concretamente la Missione gioia e colore per i bambini siriani, possiamo divulgare immagini, come quelle che Fabio Bucciarelli e Elio Colavolpe raccolgono, informarci e condividere le notizie dei reporter che con coraggio documentano quel che accade per mostrare a tutti noi gli orrori di questa guerra.
Don Milani negli anni 50-60 aveva insegnato ai bambini della sua scuola di Barbiana il motto: “I care” (m’importa) affinché imparassero ad avere cura degli altri.
Vogliamo coinvolgere la rete allo scopo di poter dare un messaggio di umana solidarietà alla popolazione Siriana.
Per questa ragione v’invitiamo a parlare della Siria, aderendo al blogging day “Siria, I Care” del prossimo 11 novembre e per i giorni successivi, postando immagini, sostenendo e divulgando le varie iniziative che possiamo trovare in rete.
Parliamo della Siria con i mezzi che abbiamo a disposizione condividendo nei social network articoli, foto e riflessioni, usando su twitter l’hastag #SiriaICare, fermiamoci un attimo a pensare agli altri."
We care.
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